Hard Disk per Cache

Capeta

Dabbler
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Jun 7, 2023
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Buonasera, creo dei thread perché devo finire di configurare in totale sicurezza e funzionamento il mio nas ahaha. Vedendo dei video online, ho visto che alcuni configurano un ssd/nvme, per le cache. Qualcuno può aiutarmi nella configurazione?
Grazie mille in anticipo
 

oxyde

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Nov 9, 2023
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Ciao, sei sicuro di averne effettivamente bisogno? Nel senso che avevo letto un thread a riguardo, ed era una configurazione avanzata e raccomandata in determinati scenari (e addirittura qualcuno asseriva le prestazioni calassero se il sistema non è bilanciato).
Se vuoi ripesco la discussione!
 

ThEnGI

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Oct 14, 2023
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La L2ARC (cache di secondo livello) è utile solo se la RAM (ARC, o cache di primo livello) risulta insufficente.
Qualsiasi valore di ram sotto i 128/256 GB non necessita di L2ARC, salvo applicazioni particolari.

Hai meno di 256GB di ram e la cache (ARC/L2ARC) è insufficente ? Devi aggiungere ram non HDD/SSD

Se vuoi posta la domanda nella sezione inglese per vienire spennato :eek:
 

Capeta

Dabbler
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Jun 7, 2023
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La L2ARC (cache di secondo livello) è utile solo se la RAM (ARC, o cache di primo livello) risulta insufficente.
Qualsiasi valore di ram sotto i 128/256 GB non necessita di L2ARC, salvo applicazioni particolari.

Hai meno di 256GB di ram e la cache (ARC/L2ARC) è insufficente ? Devi aggiungere ram non HDD/SSD

Se vuoi posta la domanda nella sezione inglese per vienire spennato :eek:
ah vabbe il mio è solo un semplice nas di backup dati al momento, non penso serva fino a questo momento, però mi servirebbe un topic in riguardo al backup della configurazione dell'intero nas ( quindi penso in riguardo al'hdd dove è installato l'os )
 

ThEnGI

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Oct 14, 2023
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Tanto per iniziare serve sapere quale TN stai usando (versione completa) e su quale HW.
Solitamente del disco di boot non si fa backup, si scarica il file di configurazione.
Si fanno i backup dei vari Dataset....

Come intendi fare backup ? su un altro NAS ? Su disco esterno ? Su Cloud ?


Io qui convoco @Davvo per le risposte rigurado a Core
 
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oxyde

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Nov 9, 2023
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Approfondire un po' il discorso backup/Snapshot interessa anche a me, mi accodo! (Forse però conviene aprire un thread dedicato)

Da quello che ho potuto sperimentare personalmente, come già detto da thengi, basta salvare il file di configurazione e importarlo in un'installazione pulita.
Tutto quello che avevo impostato (utenti, pool, dataset, task, job... ) È stato importato agilmente. Non saprei dirti se in configurazioni più complesse serva fare qualcosa in più (tipo per le jail/plugin).
Ovviamente se salvi il file in un dataset e poi il server non si avvia... Ti lascio immaginare :eek: infatti vorrei provare se questi script siano ancora funzionanti:
 

ThEnGI

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Multi_report lo fa già, mi sembra sia impostato per mandare la configurazione di sistema il lunedi o la domenica. Comunque è editabile nel file di configurazione.
Eventualmente manda anche la sua configurazione in modo da ripristinarlo velocemente
 

oxyde

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Nov 9, 2023
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Multi_report lo fa già, mi sembra sia impostato per mandare la configurazione di sistema il lunedi o la domenica. Comunque è editabile nel file di configurazione.
Eventualmente manda anche la sua configurazione in modo da ripristinarlo velocemente
Cavolo... Me lo sono proprio perso, dopo ci guardo!
 

Davvo

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Jul 12, 2022
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ZFS usa la RAM del sistema come cache ARC principale; l'utilizzo di L2ARC (ARC di secondo livello) consente di aggiungere cache (più lenta della normale RAM) aggiuntiva, ma occupa una certa quantità di ARC proporzionale alla grandezza della L2ARC (sostanzialmente in ARC sta una tabella che elenca tutto ciò che sta dentro la L2ARC): il valore minimo della RAM per prendere in considerazione l'utilizzo di un SSD (meglio se NVMe M.2 in quanto possiede latenza minore di un SSD SATA) è di 64 GB per un SSD da 250 GB (il valore consigliato RAM:L2ARC corrisponde tra 1:4 a 1:6); in linea di massima conviene sempre maxare la quantità di RAM installabile sulla scheda madre prima di inserire L2ARC.
Tuttavia, in certi casi l'utilizzo della cache di secondo livello può essere conveniente anche senza aver maxato la RAM ma si parla di applicativi particolari... come per esempio permettere l'entrata nella L2ARC solamente ai metadati (utile in caso di pool composta da HDD ed utilizzata per lo storage di tante foto o file di piccole dimensioni). Sono pressochè certo che nel tuo caso non ti serva alcuna cache di lettura supplettiva (quindi no L2ARC).


Per quanto riguarda l'impropriamente definita cache di scrittura (write cache in inglese), ossia lo SLOG, il discorso è completamente diverso e si usa solo quando l'impostazione del dataset riguardo alle scritture sincrone è sempre attiva (sync = always): ti serve solo in caso di virtualizzazione, block storage, e nelle situazioni nelle quali non è ammissibile perdere nemmeno pochi secondi di dati; un NVMe con caratteristiche speciali, estremamente specialistiche (tanta resistenza alla scrittura e capacità di eseguire tante operazioni di lettura e scrittura contemporaneamente, solitamente si consiglia la teoricamente defunta serie intel optane), è in grado di mitigare le grandi penalità di scrittura derivanti da questa impostazione. Non ti serve.


In entrambi i casi, usare HDD anzichè SSD è suicida. Soprattuto per il prezzo al quale si trova un SSD oggi.

Per quanto riguarda la configurazione iniziale del NAS ci sono tre parti da impostare: test SMART, scrub, e snapshot.

I test SMART vengono effettuati sui dischi e, specialmente nel caso degli HDD, sono vitali per non incorrere nella perdita di dati; si distinguono in short (solitamente è solo un'analisi delle componenti elettroniche), long (solitamente vengono testate tutte le componenti, incluse le meccaniche e tutti i settori degli HDD), e un paio di altre opzioni a seconda del produttore (seagate per esempio ha i conveyance, che servono ad evidenziare eventuali danni dovuti dal trasporto).
Nel momento in cui mi arriva un disco SEAGATE, eseguo innanzitutto un test conveyance (che equivale ad uno short un po' più specifico) e se non ci sono errori un long (che è l'unico vero test che vi deve dare sicurezza: uno short test può dirmi che tutto va bene quando in realtà il disco sta morendo); se saltano fuori errori si chiede la sostituzione.
La maggior parte degli utenti del forum pianifica uno short test al giorno ed un long test a settimana (quando fate il long non è necessario eseguire lo short, ma è indifferente e non consuma il disco avere entrambi... l'importante è che non si sovrappongano). Da tenere a mente che il tempo del long test aumenta di pari passo al tagio del disco e può tranquillamente superare le 10 ore di test.

Lo scrub invece è un'operazione che mette sotto stress tutti i dischi, quindi potenzialmente pericolosa, e consiste in una lettura e controllo dei checksum di ogni singolo file di una pool (se non corrisponde, corregge e ripristina il file): è un'operazione che mette sotto stress l'intero sistema e sostanzialmente garantisce l'integrità dei dati. Non è necessario eseguirla abbastanza spesso, personalmente ho impostato un task giornaliero con thresold di 28 giorni: TN controlla ogni giorno quanto è passato dall'ultimo scrub riuscito, e se il valore è superiore a 28 giorni lo esegue effettivamente; certi utenti preferiscono valori più frequenti, altri meno frequenti... non suggerisco una sequenza inferiore ai 14 giorni.
ZFS esegue automaticamente un controllo dei checksum ogni volta che un file viene letto, quindi lo scrub è un'operazione da intendersi "di routine" che può segnalare importanti problemi nel nostro sistema.

Infine gli snapshot sono un sistema di difesa contro ransomware ed errori umani, oltre a essere utilizzati per la creazione ed il mantenimento di backup (con esempio la zfs replication). Vedeteli come foto di metadati che indicano la posizione dei vari file sul disco che funzionano grazie al sistema COW di ZFS: ci permettono di ripristinare lo stato di un dataset ad un determinato periodo (quando è stato scattato lo snapshot), "annullando" le modifiche effettuate (come avere eliminato un file per errore). Specialmente con il protocollo SMB (e le shadowcopies) sono molto utili. L'impostazione dipende dalla situazione e dalla quantità di dati (gli snaphot occupano un po' di spazio)... personalmente nel mio dataset di archivio uso due tipi principali di programma: una run mensile che fa lo snapshot a prescindere dalla presenza di modifiche della durata di tre mesi, ed una run oraria che ha vita settimanale ma avviene solamente in caso di modifiche (quindi se un giorno non tocco i file non mi prende snapshot).

Una volta impostate queste tre cose è imperativo inserire una mail nelle impostazioni (alla quale TN manda gli avvisi, personalmente uso GMAIL e mai avuto un problema), e installare lo script multi_report configurandolo secondo le nostre necessità.
Il mio parte ogni mercoledì alle 15:30, facendomi avere una immagine settimanale dello stato dei miei dischi assieme ad un backup della configurazione di sistema sempre accessibile (è un'allegato gmail!), ben oltre la fine del long test settimanale che parte lo stesso giorno verso l'una di notte.


Su CORE è comodo ma non strettamente necessario (se non siete masochisti dovete farlo) impostare il servizio SSH per assicurarsi l'accesso ad un terminale funzionante (la SHELL della WebUI è molto... limitata, per non dire rotta), personalmente utilizzo PuTTY (si può tranquillamente utilizzare anche solo un terminale come il cmd o la powershell di windows).

Infine, colgo l'occasione per sottolineare come il NAS non dovrebbe mai essere esposto direttamente all'internet esterno (non deve essere raggiungibile da oltre il firewall per apertura porte o altro): se avete tale necessità ci sono procedure da seguire, la più comune corrispondente al VPN tunnelling (che però solitamente qui da noi in italia necessita di un modem diverso da quello fornito dagli ISP).

Spero di essere stato esaustivo, nella sezione inglese ci sono tonnellate di risorse in merito (alcune delle quali le potete trovare nella mia firma); se avete domande su un argomento in particolare chiedete pure e vi sarà linkato.​
 
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ThEnGI

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Oct 14, 2023
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Infine, colgo l'occasione per sottolineare come il NAS non dovrebbe mai essere esposto direttamente all'internet esterno (non deve essere raggiungibile da oltre il firewall per apertura porte o altro): se avete tale necessità ci sono procedure da seguire, la più comune corrispondente al VPN tunnelling (che però solitamente qui da noi in italia necessita di un modem diverso da quello fornito dagli ISP).​

Sottolineo che alcuni router degli ISP possono essere configurati come modem puro e lasciare ad un router ("in cascata") tutte le operazioni necessarie.
Per quelli che non possono farlo si opta per un NAT 1:1. Internet - Router ISP - Router "LAN" - (Switch) - LAN.

Ma se ci addentriamo nel networking non ne usciamo più :wink:

Un grazie a @Davvo è dovuto per l'impengo nel scrivere il post
 

Capeta

Dabbler
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Jun 7, 2023
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Tanto per iniziare serve sapere quale TN stai usando (versione completa) e su quale HW.
Solitamente del disco di boot non si fa backup, si scarica il file di configurazione.
Si fanno i backup dei vari Dataset....

Come intendi fare backup ? su un altro NAS ? Su disco esterno ? Su Cloud ?


Io qui convoco @Davvo per le risposte rigurado a Core
Si esatto, salvare un file di configurazione di tutta la build, sono indeciso se farla su cloud o su un ssd secondario che andrò ad inserire fisso ( penso più la seconda). giusto per curiosità, esportando un file di configurazione, mettiamo caso che si sfonda l'hdd di boot, se io salvo questa configurazione su un altro hdd nuovo, basta attaccare il nuovo e sarà tutto funzionante come prima?
 

ThEnGI

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Oct 14, 2023
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NO.....
Se ti si frigge il disco di boot (e non è in mirror), installi un nuovo SSD- Installi di nuovo Truenas - Importi la configurazione.
Se è in mirror vai nel bios e cambi il disco di boot (il disco da cuoi avviare TN) per poi sostituire il disco fritto

La configurazione va salvata altrove, salvarla sul nas a poco senso (IMHO). Se il nas non funziona (boot andato) come recuperi il file di configurazione ?

Tanto il file di config è tipo 100kB, lo salvi sulla mail (come allegato)
 
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Davvo

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Jul 12, 2022
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Ha poco senso usare più di un disco di boot se non in mancanza di un facile accesso fisico al sistema, nel qual caso si segue questa risorsa.


Ma si parla solitamente di sistemi professionali.
 

Capeta

Dabbler
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NO.....
Se ti si frigge il disco di boot (e non è in mirror), installi un nuovo SSD- Installi di nuovo Truenas - Importi la configurazione.
Se è in mirror vai nel bios e cambi il disco di boot (il disco da cuoi avviare TN) per poi sostituire il disco fritto

La configurazione va salvata altrove, salvarla sul nas a poco senso (IMHO). Se il nas non funziona (boot andato) come recuperi il file di configurazione ?

Tanto il file di config è tipo 100kB, lo salvi sulla mail (come allegato)
però il mirror lo devo fare da bios e non da truenas giusto?
 

ThEnGI

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Oct 14, 2023
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cosa stai usando SCALE o CORE ? Prendi l'abitudine di indicare su quale HW e Software richiedi assistenza !!!

Il mirror si fa tramite la GUI di Truenas, ma come giustamente puntualizato da @Davvo il BIOS non è in grado di riconoscere la ridondanza.
Percio se ti si guasta il disco da cui fai il boot il sistema non parte fino a che non entri nel bios e cambi il disco di boot. O segui la guida.....
L'unico vantaggio è non perdere quei 3/4 giorni ad aspettare il nuovo SSD, il costo è una porta SATA e consumi aggiuntivi.

Io probabilmente lo farò (non prioritario) anche perchè mi rimane uno slot da 2.5 spaiato (nell'altro c'è il disco di boot) e non so a cosa destinarlo !
 
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